Questa casa monofamiliare è stata progettata e costruita con lungimiranza imprenditoriale. La natura è stata presa di esempio, per un impiego sostenibile e razionale delle risorse.
Con l’impiego delle pareti in legno massiccio di holzius, senza l’impiego di colle e parti in metallo, la costruzione risulta essere un ottimo esempio dal punto di vista energetico e di bioedilizia.

Per la produzione degli elementi in legno massiccio, sono state lavorate 100 tonnellate di legname dalla vicina foresta per pareti, soffitti, travi in legno e tetto. L'elevato grado di prefabbricazione e la lavorazione estremamente precisa delle componenti, la costruzione è stata completata in tempi brevissimi.
 
Lavorare con la natura: impiegando legno e sfruttando l’energia solare.
Per i committenti l'uso di questa forma di energia è fondamentale, per riuscire a portare il bilancio energetico dell’edificio a zero.
 
Il fabbisogno di energia elettrica e termica dell'edificio deriva da 18 pannelli solari termici più 18 moduli fotovoltaici. Una pompa di calore sole-acqua con un bacino di raccolta di acqua piovana (75. 000 litri) completano il sistema. Il serbatoio viene utilizzato non solo durante i periodi di siccità, ma anche usato come deposito di energia. Attraverso la pompa di calore, l'energia immagazzinata nell’acqua può essere utilizzato per il riscaldamento a pavimento, finché questa non gela.
 
Per i rivestimenti interni predominano argilla e legno naturale. Le superfici porose e non trattate garantiscono un ottimale regolazione dell’umidità. L'impianto elettrico è stato eseguito secondo criteri biologici, per evitare l’elettrosmog. "Va bene la digitalizzazione, ma deve gli impianti tecnologici installati devono garantire la salute degli abitanti, e questi non devono dipendere completamente dalla tecnica." Così, la giovane famiglia abita un edificio moderno e tecnologico, senza rinunciare al vivere sano.